La base per la nascita di Ergostories è un progetto dell’associazione professionale britannica. Con la campagna “”Small Change, Big Impact””, viene mostrato l’impatto che la terapia occupazionale ha sulla vita dei clienti e sul loro ambiente. Utilizzando la tecnica dello storytelling, viene posta particolare attenzione sui successi che sperimentano insieme ai loro clienti.
Ergostories riprende questa idea per i Paesi di lingua tedesca, francese ed italiano ed unisce in questo progetto pratica, associazione professionale e ricerca.
Nelle storie pubblicate si crea un collegamento tra il lavoro terapeutico e i successi dei nostri clienti. Il nostro lavoro di successo diventa così pubblico. Ogni giorno i terapisti occupazionali promuovono la capacità di agire delle persone che hanno difficoltà ad affrontare la vita quotidiana ed in questo campo siamo degli esperti. Insieme ai nostri clienti, troviamo soluzioni creative per consentire loro di partecipare attivamente alla vita sociale in modo indipendente.
Cosa significa in pratica? Mostriamo ad un cliente con una frattura al braccio come può fare di nuovo la doccia da sola. Con un cliente con un disturbo d’ansia troviamo strategie per superare i suoi blocchi ad agire. Con un bambino ci esercitiamo ad usare le posate finché riesce a mangiare un pasto senza rovesciarsi.
Con Ergostories spieghiamo la terapia occupazionale in termini pratici. Descriviamo cosa facciamo esattamente e rendiamo il nostro lavoro accessibile al grande pubblico. Mostriamo quanto siano diversi i nostri clienti e quanto sia varia la nostra professione. Un po’ alla volta, trasmettiamo un’immagine professionale comune.
Ma oltre a farci conoscere come terapisti di successo, siamo anche noi in prima persona coinvolti. Le ricerche dimostrano che scrivere e leggere storie di successo rafforza l’identità professionale e ne aumenta la soddisfazione. Quest’ ultima favorisce la permanenza nella professione. Per saperne di più su questo e su altre informazioni, consultare la sezione Media.